Informazioni di mercato  I prezzi del petrolio scendono leggermente dopo il rialzo di venerdì

L'indice del dollaro USA rimane al di sopra di 104, mettendo sotto pressione i prezzi del petrolio, poiché un dollaro più forte rende più costose le importazioni di greggio. Il dollaro si è rafforzato dal 19 marzo, dopo che la Federal Reserve statunitense ha lasciato invariati i tassi di interesse e ha annunciato due successivi tagli dei tassi.

Gli operatori di mercato tengono d'occhio i conflitti globali; nel sud della Russia, il 21 marzo è esploso un serbatoio di stoccaggio del petrolio, a causa di una “depressurizzazione”, rilasciando petrolio in fiamme.
Il greggio russo viene trasportato al Consorzio dell'oleodotto del Caspio attraverso la stazione di Getmanovskaya, danneggiata da un attacco di droni a febbraio. L'Ucraina non si è assunta alcuna responsabilità per l'attacco, che è avvenuto dopo i colloqui tra Putin e Trump in cui è stata concordata una sospensione di 30 giorni degli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine.

In Medio Oriente, le tensioni rimangono alte, poiché Israele ha ripreso gli attacchi aerei su Gaza e gli Stati Uniti hanno promesso ritorsioni contro l'Iran per gli attacchi degli Huthi. Questa instabilità potrebbe interrompere le rotte di navigazione e la produzione di petrolio.