Informazioni di mercato Continua la pressione sui prezzi
Gli esperti attribuiscono il calo dei prezzi alla diminuzione della domanda e all'aumento dell'offerta da parte dei Paesi non OPEC.
Nonostante la possibilità di una ripresa tecnica, Citi avverte che se il mercato perde fiducia nella capacità dell'OPEC+ di mantenere il livello di prezzo di 70 dollari, potrebbe essere imminente un'ulteriore spirale ribassista. Se i prezzi del Brent scendono a 60 dollari, i flussi finanziari potrebbero spingerli fino a 50 dollari al barile prima di una stabilizzazione.
Le tensioni geopolitiche avrebbero dovuto far salire i prezzi del petrolio. Secondo gli analisti di Citi, tuttavia, il mercato ha riconosciuto che le tensioni non portano necessariamente a tagli della produzione. “I recuperi sono sempre più visti come opportunità di vendita”, hanno detto gli esperti. Negli ultimi 5 giorni, il prezzo del Brent è sceso del 5,5%.
Secondo Citi, la ripresa della produzione di petrolio libico e la prospettiva di un'imminente stabilizzazione hanno portato a un aumento delle vendite.
Anche Goldman Sachs ha reagito alle mutate prospettive di mercato e ha abbassato le previsioni sul Brent per il 2025 di 5 dollari al barile. La domanda della Cina è troppo debole. UBS prevede invece che i prezzi possano salire oltre gli 80 dollari a causa del perdurare di una situazione di offerta limitata.
Le tensioni geopolitiche avrebbero dovuto far salire i prezzi del petrolio. Secondo gli analisti di Citi, tuttavia, il mercato ha riconosciuto che le tensioni non portano necessariamente a tagli della produzione. “I recuperi sono sempre più visti come opportunità di vendita”, hanno detto gli esperti. Negli ultimi 5 giorni, il prezzo del Brent è sceso del 5,5%.
Secondo Citi, la ripresa della produzione di petrolio libico e la prospettiva di un'imminente stabilizzazione hanno portato a un aumento delle vendite.
Anche Goldman Sachs ha reagito alle mutate prospettive di mercato e ha abbassato le previsioni sul Brent per il 2025 di 5 dollari al barile. La domanda della Cina è troppo debole. UBS prevede invece che i prezzi possano salire oltre gli 80 dollari a causa del perdurare di una situazione di offerta limitata.