Informazioni di mercato  I prezzi continuano a scendere leggermente

Il motivo è che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate per la prima volta in dieci settimane a causa delle minori esportazioni e della minore efficienza delle raffinerie. Le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di 3,5 milioni di barili, raggiungendo i 415,1 milioni di barili nella settimana al 24 gennaio. Si è trattato del primo aumento in 10 settimane dopo un calo di 18,6 milioni di barili da metà novembre. Le esportazioni di petrolio sono diminuite di 829.000 barili al giorno la scorsa settimana, raggiungendo i 3,7 milioni di barili al giorno, mentre le importazioni sono diminuite di 297.000 barili al giorno, raggiungendo i 6,4 milioni di barili al giorno. Di conseguenza, le importazioni nette sono aumentate di 532.000 barili al giorno a 2,8 milioni di barili al giorno. Il volume di greggio lavorato nelle raffinerie è sceso di 444.000 tonnellate di barili al giorno a 15,3 milioni di barili/giorno. I livelli di lavorazione delle raffinerie sono scesi dall'85,9% della scorsa settimana a una media dell'83,5%. La Federal Reserve degli Stati Uniti ha sospeso ieri una serie di tagli dei tassi iniziati lo scorso anno, segnalando che avrebbe esaminato l'impatto delle nuove politiche del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump - dai dazi ai mercati del lavoro e all'inflazione - per definire la politica e guidare i tassi di interesse.
Nel frattempo, la società indipendente statunitense Hess ha registrato un aumento del 18% della produzione di petrolio e gas nel quarto trimestre.