Informazioni di mercato Leggero aumento dei prezzi venerdì
I prezzi del petrolio sono saliti leggermente venerdì.
Si profila una potenziale recrudescenza dei rischi legati all'offerta, mentre Israele e Hezbollah si accusano reciprocamente di violazione del cessate il fuoco e un ritardo nella riunione dell'OPEC+ lascia gli investitori in attesa di una decisione sulla politica di produzione.
Giovedì Israele e il gruppo armato libanese Hezbollah si sono scambiati accuse su presunte violazioni del cessate il fuoco, entrato in vigore il giorno precedente. Inizialmente l'accordo sembrava ridurre il potenziale di interruzione delle forniture a causa di un conflitto più ampio che aveva portato a un premio di rischio per il petrolio.
Tuttavia, le forniture di petrolio dal Medio Oriente sono rimaste sostanzialmente inalterate durante i conflitti paralleli di Israele con Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza.
L'OPEC+, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, ha rinviato la sua prossima riunione politica dal 1° dicembre al 5 dicembre per evitare un conflitto di programmazione. Si prevede che in questa riunione l'OPEC+ estenderà ulteriormente i tagli alla produzione.
Giovedì Israele e il gruppo armato libanese Hezbollah si sono scambiati accuse su presunte violazioni del cessate il fuoco, entrato in vigore il giorno precedente. Inizialmente l'accordo sembrava ridurre il potenziale di interruzione delle forniture a causa di un conflitto più ampio che aveva portato a un premio di rischio per il petrolio.
Tuttavia, le forniture di petrolio dal Medio Oriente sono rimaste sostanzialmente inalterate durante i conflitti paralleli di Israele con Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza.
L'OPEC+, l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati, tra cui la Russia, ha rinviato la sua prossima riunione politica dal 1° dicembre al 5 dicembre per evitare un conflitto di programmazione. Si prevede che in questa riunione l'OPEC+ estenderà ulteriormente i tagli alla produzione.