Informazioni di mercato Incertezza sul mercato petrolifero a causa della politica tariffaria statunitense
I prezzi del greggio Brent e Nymex scendono leggermente nelle prime contrattazioni dopo essere saliti venerdì.
Il motivo è l'incertezza dovuta alla politica tariffaria degli Stati Uniti, che alimenta le preoccupazioni per l'economia globale. Le tariffe potrebbero causare inflazione e rallentare la crescita, riducendo la domanda di greggio.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto tariffe punitive su quasi tutti i principali partner commerciali, facendo crollare i prezzi la scorsa settimana. Il 9 aprile ha annunciato una sospensione di 90 giorni delle tariffe per la maggior parte dei Paesi, ad eccezione della Cina, che ha portato a un aumento dei prezzi nella giornata di venerdì.
Gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 145% sulle merci cinesi, che potrebbe pesare sull'economia cinese e sulla domanda di petrolio. Tuttavia, la domanda rimane stabile, poiché l'Arabia Saudita esporterà più greggio in Cina a maggio. Saudi Aramco spedirà in Cina circa 1,52-1,65 milioni di barili al giorno, il 25% in più rispetto ad aprile.
Aramco potrebbe dare priorità alle vendite alla Cina per recuperare quote di mercato, mentre i clienti europei potrebbero ricevere meno greggio.
In Nord America, l'oleodotto Keystone, che trasporta 622.000 barili al giorno, dovrebbe tornare in servizio entro il 15 aprile. Questo oleodotto è importante per il petrolio pesante canadese, che viene importato negli Stati Uniti e rappresenta circa il 15% del volume totale. Va dall'Alberta al Nebraska e poi si divide verso l'Illinois e la costa del Golfo.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto tariffe punitive su quasi tutti i principali partner commerciali, facendo crollare i prezzi la scorsa settimana. Il 9 aprile ha annunciato una sospensione di 90 giorni delle tariffe per la maggior parte dei Paesi, ad eccezione della Cina, che ha portato a un aumento dei prezzi nella giornata di venerdì.
Gli Stati Uniti hanno imposto una tariffa del 145% sulle merci cinesi, che potrebbe pesare sull'economia cinese e sulla domanda di petrolio. Tuttavia, la domanda rimane stabile, poiché l'Arabia Saudita esporterà più greggio in Cina a maggio. Saudi Aramco spedirà in Cina circa 1,52-1,65 milioni di barili al giorno, il 25% in più rispetto ad aprile.
Aramco potrebbe dare priorità alle vendite alla Cina per recuperare quote di mercato, mentre i clienti europei potrebbero ricevere meno greggio.
In Nord America, l'oleodotto Keystone, che trasporta 622.000 barili al giorno, dovrebbe tornare in servizio entro il 15 aprile. Questo oleodotto è importante per il petrolio pesante canadese, che viene importato negli Stati Uniti e rappresenta circa il 15% del volume totale. Va dall'Alberta al Nebraska e poi si divide verso l'Illinois e la costa del Golfo.