Informazioni di mercato  I prezzi del petrolio rimangono praticamente invariati

Il sostegno arriverà dalla tempesta che dovrebbe abbattersi sul Golfo del Messico nel fine settimana. La tempesta tropicale Francine minaccia di diventare un uragano mentre si sposta a nord dalla baia di Campeche verso le coste del Texas e della Louisiana. La Shell ha dichiarato di aver interrotto per precauzione alcune operazioni di produzione presso le piattaforme Perdido e Whale, a circa 200 chilometri a sud di Houston. La ExxonMobil ha dichiarato che tutti i dipendenti sono stati allontanati dalla piattaforma Hoover, situata a circa 200 miglia a sud di Houston, e le operazioni sono state sospese. Anche le aspettative che i prezzi del petrolio possano presto scendere ulteriormente stanno agendo da freno sui prezzi. Ben Lacock, responsabile del settore petrolifero globale di Trafigura, ha affermato che i prezzi del petrolio potrebbero scendere a 60-70 dollari al barile in tempi relativamente brevi. Questa opinione è condivisa da Tornqvist, secondo il quale l'eccesso di offerta di greggio, dovuto a una produzione superiore alla domanda, probabilmente peserà sui prezzi nel breve termine, e si prevede che l'eccesso di offerta rimarrà ancora maggiore nei prossimi anni. Inoltre, la banca statunitense Morgan Stanley ha abbassato le sue previsioni sul prezzo del petrolio a breve termine, affermando di non aspettarsi un miglioramento dell'equilibrio tra domanda e offerta nei prossimi trimestri. La banca prevede che i prezzi del petrolio Brent e WTI rimarranno a 70-75 dollari al barile fino alla fine di quest'anno e per tutto il 2025.